Più di un semplice progetto: si tratta di una sorta di laboratorio agricolo transdisciplinare, nel quale ho sempre la possibilità di vivere a stretto contatto con persone dalle differenti attività, accomunate da un continuo lavoro in divenire.
Un antico casale di campagna con vista sulle montagne del Casentino viene in questo progetto riconvertito ad agriturismo, come parte di una nuova azienda agricola circondata da alcuni ettari di terreno.
Il progetto ha comportato la sostituzione del tetto con l’ideazione di una grande loggia posizionata in un angolo particolarmente panoramico e di un nuovo porticato, diretto verso l’ingresso, che costituisce una importante soglia di passaggio tra l’abitazione e la cantina vinicola dell’azienda.
Tutte le finestre sono state ricostruite, ampliate e reimpaginate con grandi cornici di pietra serena nei muri, costituiti da differenti strati di pietra a vista e inserti in laterizio.
Anche gli interni hanno subito una radicale trasformazione, in particolar modo al piano terreno con l’inserimento di una scala in metallo dal disegno “reticolare” retroilluminato: un grande vuoto, sopra la scala su tre livelli, funge da pozzo di luce per l’intero fabbricato.
Al secondo piano un nuovo terrazzo amplia le possibilità di vista verso il paesaggio circostante, mentre tutti i locali sono a doppia altezza con la struttura del tetto in vista.
Lo studio dei dettagli costruttivi è volto a reinterpretare la memoria storica del luogo: per esempio le sedute in muratura situate nella loggia, presenti in molti edifici toscani, sono declinate in maniera formalmente differente secondo le posture dell’abitare contemporaneo.
Anno: 2019–2021
Crediti
Progetto architettonico: Paolo Imperatori
Progetto esecutivo: Paolo Imperatori
Direzioni lavori: Roberto Gonnelli
Calcoli strutturali: Gino Gonnelli
Fotografie: Paolo Imperatori