L’ultimo progetto realizzato con Marco Romanelli mi fa riflettere sul ruolo della maestria: non so più se le mie idee riguardo ai nuovi progetti siano veramente personali o non siano già state condivise con le grandi persone che ci hanno reso quello che siamo.

Un progetto ideato insieme a Marco Romanelli che mi ha coinvolto nel lavoro.
L’intervento ha riguardato soprattutto gli spazi interni della villa, tranne l’aggiunta di un piccolo volume vetrato utilizzato come giardino d’inverno nella zona giorno.

La villa era suddivisa internamente in modo simile a un appartamento, con controsoffitti bassi e chiusure tra i diversi piani. Il progetto ha permesso di sfruttare le altezze interne del volume principale della casa, sovrastata da una copertura a falde in cemento armato: un grande controsoffitto caratterizzato da una complessa geometria di piani inclinati dona alla zona ingresso e soggiorno una nuova proporzione, legata alla vista del paesaggio verso il mare.

I tre livelli della villa sono stati collegati verticalmente attraverso la sostituzione di alcuni muri di tamponamento della scala interna con una ampia vetrata.
Tutte le pavimentazioni sono state realizzate in marmo di Carrara, a seminato nel soggiorno e con grandi lastre nella sala da pranzo.

Accurata la scelta degli arredi, che comprendono il disegno di mobili su misura in legno di olmo presenti in tutti i piani. Piccole “sorprese” caratterizzano il progetto, come il mobile all’ingresso con ante specchiate internamente (per riflettere all’apertura l’orizzonte del mare); il passaggio segreto tra cucina e zona pranzo, realizzato con una porta in legno in continuità con la boiserie; e come il mobile-letto per gli ospiti, che si trova nel sottoscala al livello della piscina esterna.

Anno: 2017