Un progetto che ho avuto il piacere di disegnare e condurre con grande passione. Dopo la scomparsa di Vico Magistretti, l’ultima “sua” architettura disegnata: una eredità di progetto, una responsabilità molto sentita. 

Il progetto preliminare intendeva la tipologia della villa come un insieme di volumi con tetti a falda, dinamicamente composti tramite piccoli sfalsamenti a ricordare la “naturalezza” di certa architettura spontanea dei paesi mediterranei.

Il progetto esecutivo ha mantenuto la distribuzione generale, riproporzionando i volumi lungo l’andamento scosceso del terreno e la disposizione delle finestre e delle grandi persiane scorrevoli nelle facciate, a seconda del programma leggermente variato dal committente.

Fondamentale la scelta dei dettagli costruttivi, non presenti nei disegni preliminari, soprattutto per quanto riguarda gli interni: una sorta di “promenade architecturale” in un continuum di spazi situati a differenti quote. Inoltre la natura degli interni ha permesso di collocare, oltre a numerosi pezzi firmati da Vico Magistretti, alcuni arredi di diverse epoche provenienti da una precedente abitazione della famiglia. La grande pietra a spacco posizionata come “architrave” all’ingresso è stata scelta in una cava del Canton Vallese insieme al committente.

Progetto preliminare (Vico Magistretti): 2006
Progetto esecutivo: 2007
Esecuzione: 2008–2009